Teatro

Pompeii Theatrum Mundi

Pompeii Theatrum Mundi

Tra giugno e luglio cinquetragedie vivononelloscenario del Teatro Grande dell'antica città distrutta dalla forza del Vesuvio.

Il Teatro Grande di Pompei, scenario di rappresentazioni dal II a. C., torna ad accogliere drammi antichi. Parte il primo anno del progetto quadriennale POMPEII THEATRUM MUNDI, realizzato dalla collaborazione tra il Teatro Stabile di Napoli-Teatro Nazionale e il Parco Archeologico di Pompei. Con cinque spettacoli del mondo antico riletti da sguardi contemporanei, la tragedia torna nel suo magico scenario originario.

Cinque tragedie rivisitate da occhi di oggi

Si inizia con Orestea (Agamennone e Coefore/Eumenidi) di Eschilo messo in scena da Luca De Fusco su produzione del Teatro Stabile di Napoli. La trilogia, giunta nella sua completezza fino a noi, viene proposta in due spettacoli che si alternano sulla scena fino al 25 giugno.
Dal 30 giugno al 2 luglio, il Prometeo di Eschilo riletto da Massimo Luconi. Una prima nazionale che accompagna alla riscoperta del mito con in scena Luca Lazzareschi, Alessandra D’Elia, Monica Demuru, Gigi Savoia, Tonino Taiuti e musicisti e installazioni di artisti del Senegal.
Sempre legata all'Africa e al Senegal è la rilettura di Jean Anouilh della tragedia di Sofocle Antigone. Una storia africana il 5 e 6 luglio. Il testo sofocleo è interpretato da attori e attori non professionisti senegalesi, trasporta la tragedia nello scenario africano, ed è recitato in lingua francese.
Il quarto appuntamento è dal 14 al 16 luglio con le Baccanti di Euripide portata in scena da Andrea De Rosa, in prima nazionale. Il regista racconta che in questo spettacolo "si mette sulle tracce del divino e in particolare di Dioniso".
A chiudere la rassegna, il 22 e 23 luglio, Fedra di Seneca, nella traduzione di Maurizio Bettini, diretta dal regista Carlo Cerciello. Lo spettacolo, prodotto dall’INDA/Istituto Nazionale del Dramma Antico – Fondazione Onlus, arriva a Pompei dopo esser andato in scena nel Teatro Greco di Siracusa, nel Teatro Antico di Segesta, a Taormina e nel Teatro romano di Ostia Antica.
Gli spettacoli Prometeo e Baccanti sono coprodotti dal Napoli Teatro Festival, ora in corso.

Collegamenti con Napoli e possibili visite guidate

Si può arrivare a Pompei anche in treno. Per l'occasione l'Eav ha istituito il Treno Campania Express (con partenza da Napoli Porta Nolana e arrivo a Pompei Santuario al costo di €10 a/r) con un ritorno da Pompei Santuario alle 23,30. I biglietti sono acquistabili in prevendita presso la biglietteria EAV o si prenotano all’indirizzo pubblicità@eavsrl.it. Inoltre è prevista anche una visita guidata agli scavi prima di ogni spettacolo (con un aumento del costo del biglietto di 5 euro) con prenotazione obbligatoria all’indirizzo promotion.pompei@teatrostabilenapoli.it. L’iniziativa nasce in collaborazione con Campania Arte Card.